Esiste nell’anima umana una particolare zona buia dove affiorano, dalle nebbie della memoria, luoghi, voci, identità nascoste e accadimenti. Bizzarri luoghi di confine, dove ogni cosa si carica magicamente di senso. Per chi ha avuto in sorte di vivere le vicissitudini narrate in questo libro, non c’è pace, né rimedio nel tempo che scorre, se non solo nella Grazia di Dio. Qui è raccontato il mistero della morte e della vita: un viaggio straordinario che il protagonista ha vissuto o crede di aver vissuto. Una strana biblioteca e ancor più strani figuri si aggirano in essa; la gioia più ineffabile si nasconde in tutto il dolore del mondo e la sua voce riecheggia nelle orecchie del lettore. Ogni cosa sfavilla davanti ai suoi occhi increduli.