La Psicologia come scienza, a metà tra il pragmatismo empirista delle scienze biomediche ed il trasformismo intellettuale della filosofia, si ritrova nella posizione difficile di svelare all’uomo le realtà dell’anima in un mondo che ne è privo. L’autore utilizza i metodi della psicologia del profondo e della psicoanalisi per investigare scientificamente il significato occulto di una religione ormai estinta; così che, in un mondo dove tutti interpretano i sogni, sia interpretabile anche il Divino.