Laura è una ragazza calabrese con un passato difficile, ha appena finito di scontare una pena detentiva; in questo frangente conosce un uomo tanto affascinante, quanto ambiguo, alimentando i suoi propositi di cambiamento. Sperimenta il brivido che uno sguardo riesce ad imprimere nella schiena, la passione emerge imperiosa: nessun filtro, nessun limite, nessuna legge che non sia il piacere. Cerca di ritrovare sé stessa, ripartendo dal luogo in cui la sua esistenza si era fermata, una terra dove la ’ndrangheta ha tracciato un’onta incancellabile nel tessuto sociale. Si affaccia ad un nuovo percorso in una pubblica assistenza, abbandona le armi da fuoco e la sua arma di riscatto sarà quella di allontanare i giovani dalla strada. I fantasmi del passato tornano a bussare alle porte del presente, riservandole sorprese molto sgradite. Cresce il buio che conduce all'alba, ricade, senza accorgersene, nel vortice della droga. Dapprima si sente una tossicodipendente normalizzata e perfettamente mimetizzata nella società, come se vivesse una doppia esistenza, sin quando non si renderà conto di aver toccato il fondo. Anche la persona amata cela un inconfessabile segreto e si ritroverà a fare i conti con esso.